I TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI DI DATI PERSONALI A SEGUITO DELLA SENTENZA SCHREMS II
La decisione della Corte di Giustizia dell’unione Europea (CGUE) di luglio, la cd. sentenza Schrems II, ha provocato una deflagrazione normativa in relazione ai trasferimenti internazionali di dati personali al di fuori dello spazio economico europeo e, almeno inizialmente, ha fornito più domande che risposte. Tuttavia, ad alcune di queste è stata data risposta in seguito alle successive pubblicazioni del Comitato europeo per la protezione dei dati (“EDPB”). Inoltre, la Commissione europea ha recentemente pubblicato una bozza delle clausole contrattuali standard aggiornate per il trasferimento dei dati personali a paesi non SEE (“SCC”). Come riconosciuto dall’EDPB nella sua bozza di Raccomandazioni 1/2020 (“Raccomandazioni EDPB”), la mappatura dei dati è il primo passo che tutte le organizzazioni che trasferiscono dati personali al di fuori del SEE dovrebbero intraprendere. L’EDPB riconosce la complessità della registrazione e della mappatura di tutti i trasferimenti di dati, ma richiede comunque un approccio dettagliato, che tenga…